giovedì 31 maggio 2012

....storie d'amore all'italiana!!!

.....Lui:non sa cosa vuole.Lei:non sa cosa cerca.Si incontrano.Prima di parlare di un qualsiasi argomento sono già a letto insieme.Lei non voleva.Lui voleva ma senza che ciò gli comportasse obblighi e spese.E invece no:lei gli fa capire che almeno l'obbligo di qualche messaggino ci deve essere,dai!

Il giorno dopo lui se ne vanta con gli amici come se avesse fatto sesso con tutte le fotomodelle del mondo. Ha già voglia di rifarlo ma deve pianificare una scusa per non sentirsi legato a lei anche fuori dal letto.Oh, ci riesce benissimo a inventare scuse cretine,il filosofino esistenzialino.

Dopo un pò che stà storiaccia va avanti lui capisce che per continuare a sfruttarla deve dire qualcosa tipo "ti amo".Ma è troppo tardi,doveva dirlo prima.Lei si è stufata e lo sta mollando.Basta dirgli "stasera niente sesso" per due giorni consecutivi e se lo toglie dai piedi, quel verme.

(Continua...)

mercoledì 30 maggio 2012

...ma quanto li odio....

.....Certo che è noiosa una conversazione dove dopo i primi 30 secondi già si parla di sesso,di chi dà,di chi fà,di chi vuole,di chi pensa,eccetera.....Ma stavolta io a tavola non ci sono.

Mi sono data per malata.Che cucinino loro e puliscano loro.

Sono persone che prese singolarmente ci si sta bene,benissimo.Ma appena stanno in tre o quattro diventano noiosissime.Recitano una parte,oppure tentano di parlare delle solite pallosissime sconcezze cercando però di sembrare raffinati e intelligenti.Maschietti e femminucce. Tutto un parlare delle solite cose,con un accanimento che sembra una specie di integralismo religioso.Solo che i religiosi pregano senza stancarsi,questi invece senza stancarsi parlano e parlano e parlano e parlerebbero fino alla morte di sesso:perciò,a parte l'argomento della conversazione,è lo stesso tipo di integralismo.

A tavola ci sono ora mio fratello e altri due ragazzi e una nostra amica di famiglia.Che non è fidanzata.Che non sta disperatamente cercando.Uno di loro è fidanzato e gli altri due sono disperatamente a caccia.Certo però che se dicono parole come “viagra” e cose del genere,anche se è solo per scherzare, si stanno mettendo in cattiva luce.Solo le gallinelle cretine non provano una schifata noia di fronte a burini cafoni che rigirano con destrezza il discorso in modo da infilare la parola “viagra” in tono più o meno scherzoso. Che noia.

Mio fratello dovrà lavare i piatti. Odia farlo. Lo dovrà fare, perchè gli ospiti non possono certo farlo,e l'amica (che si sente tutta al centro dell'attenzione,finalmente al centro) non potrà certo fare la cameriera dei burini.Dovrà lavarli mio fratello e questo è già sarebbe un motivo sufficiente e giusto per darmi per malata.

Ora non li sento più.Hanno chiuso la porta della cucina.Santa pace!Parlino di tutti i viagra che vogliono:non mi perdo niente.Poveraccia l'amica che per un pò di compagnia deve partecipare con entusiasmo a simili starnazzate........

lunedì 21 maggio 2012

...quanto le odio....

....Quanto le odio quelle inutili bavose che si profondono in effusioni col fidanzato brutto come un camaleonte, rasato e vestito come uno uscito ieri dal carcere,e tutti quei baci con lo schiocco e tutto il resto solo per far sapere al resto del mondo (cioè ai vecchietti e ai bambini e a me che stiamo nello stesso autobus)che sono fidanzati.

sabato 19 maggio 2012

basterebbe poco......

....Qualche tempo fa scherzando ma non troppo ho detto che i ragazzini innamoratissimi dovrebbero sposarsi subito.

Questo avrebbe vari vantaggi.....

....Primo, il ragazzino non potrà più fare il parassita, ma dovrà cominciare subito a lavorare per mantenere la famiglia....e la ragazzina non dovrà più perdere tempo a studiare e potrà dedicarsi alla casa e alla famiglia..... è inutile avere tanti laureati ignoranti e disoccupati e che spendono la loro gioventù sulla xbox.......

......Secondo vantaggio, il ragazzino e la ragazzina potranno giocare a fare come marito e moglie essendo già marito e moglie e senza temere incresciosi incidenti di percorso di ogni genere.....

...........Terzo vantaggio, essendo sposati, saranno invidiati dai loro coetanei che stupidamente fanno e disfano coppiette e storiette senza concludere mai niente, e perdono tempo a scuola e vivono come parassiti alle spalle dei genitori.......

.................Quarto vantaggio, non rischiano di arrivare a 40 anni di età con mille storie finite male e diecimila storie finite malissimo...........e ancora desiderando un figlio che si troverà ad avere genitori vecchissimi.....

............................Quinto vantaggio: quando gli sposini arriveranno nel fiore dei trent'anni avranno figli già grandicelli e non saranno vecchi bacucchi che tentano ancora di accasarsi sulle chat internet dopo mille storie fallite e figli sparsi qua e là.....

Insomma....non ne posso più di vedere questa società ridotta a un esercito di quarantenni falliti.....con una moltitudine di storie d'amore iniziate e fallite.....maschietti mammoni, depressi e spenti, che hanno vissuto sempre da parassiti,sempre tra videogiochi, pornografia e partite......e donne che addirittura si accontentano di tenerseli come “compagni”.....

Alla fine quella che sembra strana sarei io? Solo perchè invece di un maschietto voglio un uomo serio?

martedì 15 maggio 2012

...quanto li odio....

...Giacca, cravatta,camicia appena stirata,sbarbato e profumato,scarpe da direttore,telefonino da impiegato,eventualmente borsa,taglio di capelli accurato per coprire la calvizie... E sta scena si ripete ogmi giorno a qualsiasi ora del pomeriggio.

Praticamente: un manichino!!!

Anche chi fa l'impiegato a fine giornata è stressato e stanco. I manichini no.

Si direbbe che i manichini,per vivere,vendono la loro elegante presenza. Vendono un'immagine. Chiacchiere,apparenze e bugie. Animali da esposizione usa e getta,senza un minimo di animo umano. Esseri inutili tanto quanto le loro insulse cravatte e i loro orrendi gemelli sulla camicia.

lunedì 14 maggio 2012

libere di sbagliare come meglio credono

....Quando si tratta di spendere quasi tutto lo stipendi per comprare trenini giocattolo e scemenze di quel tipo, e va beh, magari quando si innamorano sul serio cambiano un poco.Poveri stupidi.

Ma quanto le odio quelle che invece si pongono come stile di vita il......fare le crocerossine con dei cretini di quel tipo!!!!!!!

E peggio ancora quelle che fanno le crocerossine con dei soggetti da asilo infantile!!!

Allora,lei è una con tutte le carte in regola.Studi fatti,concorso vinto,carriera promettente.Anche senza queste cose,le teste dei burini si girano quando lei passa.

Lui è figlio di ricca famiglia,con una sorella alle soglie dei quaranta che ancora non ha trovato il fidanzatino giusto(dopo essersi fatta usare da chissà quanti idioti).La madre si sente tutta nobile nobiliare e di rango elevato.Il padre è ricco ereditiero che ha saputo gestire bene il patrimonio che gli è capitato.Vivono in una villa lussuosa nel verde delle colline,con personale vario,perfino un giardiniere.Roba da telenovela chic.

Lui viaggia verso la trentina ma non li dimostra.Il suo unico lavoro fino ad oggi è stato mangiare e guardare la televisione.Ha studiato -oh, studiato è una parola propriogrossa: filosofia e sociologia,che vuoi che abbia studiato?Infatti è un perfetto filosofino,di quelli sempre con la scusa pronta.La mamma iperprotettiva,il padre sempre pronto a dargli soldi,e il ragazzone di quasi 30 anni si compra tutto quello che gli pare e si comporta come un bambino capriccioso e permaloso(oltre che insolente).

Ed ecco lei,con tutte le carte in regola:fatta la gavetta(persino lavorato per pagarsi gli studi),al termine della sua carriera di studi si “innamora” (uuuuuh si innamora! cuoricini, cuoricini!) di questo manichino insignificante e fastidioso,e si sceglie la missione di “salvarlo” (guai se il signorino baronetto non trova i calzini puliti! guai se non trova la cena pronta nell'imprevedibile momento in cui rientra a casa! guai se il telecomando non è nella sua mano!)

Ora,la specie umana non si è estinta ancora solo perchè esiste il complesso della crocerossina:“lo salverò!” Chi pensa di “salvarlo” sta già ammettendo che il soggetto,in condizioni normali,è destinato all'autodistruzione(per apatia,per stupidità,per incapacità mentale,perchè è un maiale o un drogato,perchè è un viziato rampollo chic di ricca famiglia.

In quest'ultimo caso i guai cominciano al primo banalissimo incidente:cioè quando il principino esige qualcosa di insignificante,che so,i calzini e lei,indaffaratissima a fargli le pulizie,anzichè porgerglieli su un piatto d'argento gli dice che stanno nel cassetto.Ma come!? il rampollo deve LAVORARE usando le mani per aprire il cassetto e prendersi quei maledetti calzini?Così cominciano i tradimenti:quando lei,pur offrendosi come cameriera a tempo pieno,non riesce a soddisfare le sempre varissime e imprevedibilissime esigenze del maiale che ha deciso di “salvare”.

Ho sempre preso in giro le amiche di scuola che avevano il complesso da crocerossina.Succedono sempre queste 7 cose,in ordine cronologico:

1. lei è daccordo con me:il complesso da crocerossina inguaia le donne.2. lei trova un imbecille da “salvare”:dice che è un caso disperato(ma il caso disperato è il suo, che si è innamorata di quel cretino)3. lei si viene a lamentare con me perchè dopo pochi mesi (a volte pochi giorni addirittura!!) lui “non la capisce”(cioè si è abituato ad avere una che lo vuole “salvare” e ovviamente esige,pretende,esige di essere continuamente servito,“salvato”,riverito,accontentato!!)4. lei va in tristissima depressione perchè la storia è finita malissimo (o perchè lui la tradisce o perchè lei in una piccola minuscolissima occasione ha perso la pazienza e lui l'aha lasciata)5. lei tenta di “salvarlo” di nuovo(cioè di rendersi appetibile facendogli capire che sarà ancora più schiava sottomessa dimessa autodistruggente per lui),se è sfortunata allora si ricomincia dal punto 3(aumentando però la dose di guai,dolori,imbarazzi)6. lei non mi guarda più in faccia per un lungo periodo,per paura di dover ammettere che avevo ragione7. quando finalmente possiamo chiacchierare serenamente,lei dice che io mi sbagliavo,e che tutto sommato lei era innamorata ma la colpa era di lui,e che adesso però è impegnata a salvare un altro(anche peggio di lui).

In tutto questo,lei diventa il giocattolino sessuale di lui,perde tempo,soldi spesi inutilmente,pazienza,fatiche,parole,gettate via al vento,ricordi bellissimi(il secondo giorno sono sempre bellissimi)che diventano traumi insopportabili...

E alla fine viene a lamentarsi da me.

Solo una volta sono stata crocerossina anch'io.Ma ero ragazzina.Mi ero messa in testa di “salvare” uno,cioè mi volevo per forza innamorare di lui.

Era come se pensassi:siccome è un maiale,non se lo fila nessun'altra,quindi non ho concorrenza,quindi vinco io.(Ma sarebbe stata la stessa cosa se ci fosse stata “concorrenza” che io avrei ritenuto di poter vincere).

Per lo scemo era come se io non esistessi.Finchè uno dei suoi amici gli fece capire che aveva saputo(o capito) che io ci tenevo a lui.A quel punto fece di tutto per mettersi in mostra con me....per dimostrare che non aveva bisogno di essere salvato (valli a capire i maschietti: desideranos empre essere tenuti in considerazione e poi al momento buono vogliono fare la parte dei caccciatori a caccia della preda).

Una compagna di scuola scema e insignificante mi disse che sbagliavo a voler fare la crocerossina.Disse proprio “crocerossina”.Al momento non ci feci caso,ma dopo gli sviluppi successivi, quella parola mi è rimasta per sempre.

Fatto sta che il compagnetto di scuola che non vedeva l'ora di mostrarsi uomo super completo e pronto a gridare al mondo “sono fidanzato”,che non vedeva l'ora di fare le porcellonerie che aveva visto nei filmetti porno,preparò (involontariamente, ma all'epoca pensai che doveva averlo farlo apposta) una specie di rito del “ti voglio dire che ti amo” in presenza di un sacco di gente,come se volesse essere visto mentre si atteggiava a protagonista del finale di qualche film romantico di quelli che finiscono col bacio tra i due protagonisti mentre tutte le altre comparse del film guardano da lontano con invidia e ammirazione.

Fu la mia fortuna,perchè ebbi un momento di lucidità e pensai che non era il caso di partecipare al filmone che lo scemo s'era fatto.Ero sempre innamoratissima e dispostissima a “salvarlo”,ma ALLE MIE CONDIZIONI, non alle sue. Ci si può salvare dalla malattia di sentirsi “crocerossina” solo se si pronunciano le magiche parole: ALLE MIE CONDIZIONI. Tante,invece,come quella che ho descritto sopra,cadono nel tranello e dicono sempre: sì,caro,certo,caro,alle tue condizioni,caro,quando vuoi tu,caro,amò,tesò,amò,tesò,certo caro,ai tuoi ordini caro,maltrattami caro,maltrattami pure,caro,distruggimi caro perchè io non esisto per niente!

Lui ne fu risentitissimo(i suoi compagni spettatori probabilmente lo avevano preso in giro......e se lo meritava!) e quando io tentai di nuovo di parlargli,fece il duro, il guappo, fece la parte di quello lì che aspettava le mie scuse. LE MIE SCUSE? Fu così che mi passò tutto l'innamoramento.

Passò qualche giorno,che lui non riceveva le mie scuse.....e subito tentò di recuperare.Ma per me non esisteva più come essere vivente.Per me era solo un verme schiacciato da un elefante. Un verme inutile e insignificante,morto schiacciato come meritava.

Ci provò per mesi,finchè un bel giorno,quando ero convinta a dargli un'ultimissima possibilità in extremis (non so perchè,eppure non misono mai ubriacata in vita mia),lo vidi mentre faceva lo scemo con un'altra proprio un minuto prima che ci dovevamo vedere.Anche stavolta non mi presentai(ma mi vide che mi allontanavo e mi chiamò con tutta la voce che aveva,e feci finta di non sentirlo,perchè se lo meritava).

Le vere esperienze di una donna si chiamano “delusioni”. Sono come le malattie gravi: ti riportano immediatamente alla realtà facendoti capire cosa valgono le cose che vedevi un minuto prima.Solo che quanto più è forte la fissazione della “crocerossina” tanto più deve essere grandissima la delusione,altrimenti la “crocerossina” non si arrende e rovina la propria vita(e quella delle amiche che,pazientemente,la ascolteranno).

p.s.:dopo anni che era scomparso dalla mia vita,quello scemo che da ragazzina volevo “salvare” mi ha chiesto amicizia su facebook.Aspetta e speraaaa, aspetta e speraaaaa!!!

mercoledì 9 maggio 2012

...estate in arrivo ma....

......Ma io odio il mare. Odio le spiagge. Odio le piscine e il nuoto,anche se so nuotare.

Amo la montagna,cioè le passeggiate nei boschi dove senti il frusciare delle foglie e avvisti scoiattoli timidi e uccellini allegramente cinguettanti.
Adoro le giornate di sole ma devo stare all'ombra. Odio il caldo forte e umido ma non sono una di quelle che vivono solo se il condizionatore è acceso.

lunedì 7 maggio 2012

giovedì 3 maggio 2012

...oh no!

....Passare ogni mattina davanti a Calzedonia e Yamamay e non comprare nulla.....