lunedì 30 maggio 2011

non vedi l'ora di rendermi ricca? (oh, quanto ti credo!)

..."sono figlio di un notaio".


Questa sì che è una buona notizia. Però purtroppo per te, non ho alcun rogito da sottoporgli.

vuoi perdere una grande occasione? (dai, sì!)

...vuoi perdere una grande occasione? ecco un modo infallibile: chiedimi subito: posso farti una domanda?

sabato 28 maggio 2011

capelli rasta (anzi no: palestrati)

...quando uno in chat mi si presenta dicendomi altezza peso muscoli capelli occhi eccetera... gli dico sempre: bene! ottimo! eccellente!....e poi su un dettaglio del tutto secondario (per esempio: capelli) urlo: noooo!!! non sei il mio tipo! preferivo i capelli rasta! (ho detto “rasta” solo perché era quanto di più lontano ci fosse dalla sua chioma) e blocco la sua chat col tastino Ignora Ovunque.

Tempo cinque minuti e si presenta un altro in chat pvt a dirmi altezza peso muscoli occhi capellirasta... capellirasta... capellirasta... uhm... vuoi vedere che è lo stesso di prima? e i capelli non ce li ha nè rasta nè palestrati?

niente mare, grazie!

...preferisco una vacanza in montagna.

Vantaggi della vacanza in montagna. Brezza leggera. Silenzio. Frusciare delle foglie. Quiete. In mezzo alla natura. Pace. All'ombra e al canto degli uccelli. Riposo. Abbigliamento comodo e civile. Dormite stratosferiche e risvegli al canto degli uccellini. E veder tutti con un appetito tale che se cucinassi una suola di scarpa direbbero “che buona!”

Vantaggi della vacanza al mare. Scottature. Sabbia bollente. Puzze di ogni genere. Bambini urlanti. Sudate. Cellulari che suonano musichette coattissime a tutto volume. Luce solare troppo fastidiosa e abbronzatura a forma di costume e occhiali da sole e auricolari stereo. Cute irritata, creme, farmacista, altre creme, altra irritazione. Prova costume, comunque inutile perchè la spiaggia è una sagra di rotoli di coppa e butrillame vario. Ecatombe per i capelli, qualsiasi quantità e varietà di shampoo ti porti da casa. Squilibrio acqua/cibo (necessità continua di gelati, di bevande fredde, di qualcosa per lo stomaco) e massacro finanziario. Faticaccia pazzesca: in generale, sei sempre a corto di ore di sonno. Quando finalmente la sera il clima torna normale, hai già consumato tutte le energie che ti servivano per sopravvivere la settimana successiva. E magari devi anche lavare i piatti oltre che cucinare. Impossibile perfino uscire per acquisti (e acquistare cosa, poi? costosissimi ninnoli cinesi con le fastidiosissime frasette turistiche? shopping dove spennerebbero anche un pollo già arrostito?). Infine: orde di noiosissimi maschietti di tutte le età che ti guardano come se non avessero mai visto una donna in vita loro, nonostante la loro vastissima cultura in fatto di pornografia.

Niente mare, grazie! meglio una vacanza in montagna, tra i boschi, lente e gradevoli passeggiate col romantico fruscio delle foglie, gustandosi il fresco dell'acqua del ruscelletto che ti massaggia le mani...

venerdì 27 maggio 2011

quelli che hanno sempre la soluzione in tasca

...ma come! c'è la lavastoviglie!

Bravo idiota. Perfetto idiota. I piatti vanno risciaquati, prima di metterli nella lavastoviglie. Non basta buttarceli dentro (magari!) bisogna riporli lì con delicatezza e precisione dopo aver accuratamente controllato che non contengano residui che possano otturare il filtro. Poi bisogna evitare di usare la lavastoviglie per troppi piatti (o troppo pochi): nel primo caso dovrai fare un secondo fastidiosissimo giro. Infine, quando li togli (delicatamente) devi di nuovo controllarli che non contengano residui bellici da grattar via con la retina o la spugnetta.

Dimenticavo: la lavastoviglie ha un costo vivo di esercizio, come si dice in azienda. Che si traduce non solo in detersivi acqua elettricità pulizia eccetera, ma si traduce anche in fatica pazienza preoccupazione fastidio allarme panico!

Maschietto!! Per farti qualificare del prezioso titolo nobiliare di Perfetto Idiota (che ti impedirà non solo di diventare mio fidanzato ma ti impedirà anche di essere preso in considerazione nei secoli a venire) hai bisogno di pronunciare in mia presenza questa sola semplicissima frase: “lavi piatti? e perchè non compri una lavastoviglie?”

non sono casalinga (è solo il mio secondo lavoro)

...ho già un lavoro, ma quando torno a casa trovo altro lavoro: lavare, cucinare, spolverare, rassettare, stirare, far la spesa, la lavatrice, pagare le bollette, riportare l'affettatrice alla proprietaria del cane che glielo affetterei volentieri perchè abbaia negli orari più assurdi...

...non sono casalinga... in fin dei conti è solo una specie di secondo lavoro. Non pagato. Vivo infatti coi miei. Mia madre, la casalinga titolare, non ha tempo e spesso neppure la salute (provateci voi a stare due ore in piedi in cucina a tagliare sciacquare spostare pulire cucinare controllare tagliare ancora richiudere friggere trovare disperatamente un mestolo prima che succeda l'ineluttabile).

E quindi devo essere un po' casalinga anch'io. Il giorno del mio matrimonio ci saranno tantissimi lutti. Piangeranno non solo gli spasimanti inconsolabili. Piangeranno anche i miei fratellini, costretti ad imparare cosa significa rispettare le scadenze di ciò che c'è in frigo, cucinare qualcosa di diverso dalla pastasciutta, lavare i piatti, lavar piatti, lavare altri piatti posate pentole bicchieri padelle vaschette tazzine grattugia caffettiere scolapasta...

...no, non sono casalinga. Almeno fino al momento in cui non rientro a casa dal lavoro.

2012...? (se nel frattempo mi fidanzo con un altro, peggio per te)

...tra un po' sarà il mio compleanno...e per sua tradizione "P" viene ogni anno a portarmi un piccolo regalo...

...l'anno scorso venne a casa nel primo pomeriggio...mi portò una cosuccia deliziosa... ci sedemmo, gli offrii un bel caffè, chiacchierammo un po', lui seduto in poltrona davanti a me, nel salotto, con un bel sole che ci carezzava delicatamente attraverso le tende... parlammo anche di sentimenti, parlammo di amori passati, di occasioni perdute, ci dicemmo quasi contemporaneamente che nella vita occorre aver coraggio... e poi per qualche attimo, per qualche interminabile secondo restammo tutti e due in silenzio e lui non ebbe abbastanza coraggio per dire quello che voleva dire ed io -come sempre- non volli prendere iniziativa...

...non vedo l'ora di scoprire cosa mi regala quest'anno (e soprattutto: vedere se stavolta trova il coraggio o se devo aspettare il 2012!)

bastardo (provincia di perugia)

...e adesso chi glielo spiega a questo gentile signorino che nel qualificarsi orgogliosamente come "bastardo" mi si è reso più antipatico di uno stormo di zanzare durante una notte di agosto?

come scaricare l'ex (umiliandolo quanto merita)

...se hai il cuoricino di una adolescente allora insisti a dichiararti innamorata di lui anche quando lui ti maltratta... roba da adolescenti, appunto! Se invece hai un po' di cervello ancora funzionante, capisci benissimo che quando lui comincia a fare il filosofino esistenzialino con quei discorsini che non si sa (cioè già si sa bene) dove vanno a parare... allora significa semplicemente che non ti ama più e che sta pretendendo una soluzione (cioè qualcosa di lercio che lui ha già in mente)...

...la donna sana di mente lo scarica subito, immediatamente, senza rimpianti perché ogni secondo in più aumenta equivoci e dolori, passati presenti e futuri... la donna intelligente non solo lo scarica subito, ma gli dà anche una lezione di vita, di quelle che lui non ha avuto né in famiglia né a scuola, di quelle che lo colpiscono nell'amor proprio...

...esempio: siete al bar, gli dici di voler andare un attimo alla toilette... e invece esci e vai via. Dopo una decina di minuti, quando lui comincia a preoccuparsi del troppo tempo alla toilette e quando tu hai già percorso un bel numero di chilometri per allontanarti, gli mandi un SMS di addio, di quelli crudi e duri che si ricordano per tutta la vita... se tentasse di inseguirti, il treno è già partito con te a bordo...

giovedì 26 maggio 2011

sei un cantante? (allora va' a cagare)

...da adolescente sognavo di innamorarmi di un cantante. Che poesia romantica! Che sogno dolcissimo!

Poi, sai, mentre ancora stai sognando, ti vengono quei momenti improvvisi in cui il cervello inopinatamente ricomincia a funzionare.

...dunque, se al mio Principe Cantante Azzurro viene il mal di gola? E se gli passa l'ispirazione? E se non riesce più a vendere dischi? Con cosa vivremo? Come la paghi la rata dell'auto? E il mutuo? E le bollette? Come la fai la spesa, vai a cantare il tuo pezzo preferito alla cassiera per evitare di pagare? (e comunque se per improbabilissima ipotesi lei ci cascasse, prenderete randellate prima tu e poi lei).

E poi tutti questi cantanti che non stanno in pace un minuto: ora insieme a quella, ora insieme a quell'altra, tradisce di qua, fa le corna di là, più è famoso e più è un vigliacco traditore, e poi all'improvviso fa outing: “sono gay” (magari solo per aumentare le vendite, però tu che sei sua moglie la figuraccia la fai lo stesso), poi magari la polizia lo ferma ubriaco con un trans cinquantenne in una lurida stradina di periferia...

E come la mettiamo con la torma di adolescenti in tempesta ormonale che scrivono il tuo nome dappertutto, perfino sulla carta igienica? (prima o poi una cosa del genere fa diventare gelose, sai?)

Ma poi, cantare sarebbe un lavoro? Ma sì, se è lirica sì, perchè ti devi esercitare ore intere ogni giorno tutti i giorni, studiare ed esercitare, esercitare e studiare. Ma se sono canzonette? Ti basta canticchiarne una mentre ti sdocci ed ecco fatto. Te le portano già scritte e già arrangiate, e tutta la tua fatica è star lì davanti al microfono e al karaoke ed è fatta. Cantante, umpf!!!

...poi finisce la stagione, passato Sanremo, passata la festa, esce un altro cantante più chic di te e tu diventi il classico imbecille che non riesce mai ad andare oltre il secondo posto. Poi mai oltre il ventesimo. Poi finisci nell'oblio. E io la spesa all'ipermercato come la faccio?

No, un cantante no, proprio no. In chat uno mi si presenta come “cantante”. Clicco subito su Ignora ovunque. (ma non prima di avergli scritto con tutta la delicatezza che ho: trovati un vero lavoro e poi ne riparliamo)

sono etero! (e assolutamente convinta)

...c'è poi "Lche mi tampina in chat... si spaccia per lesbica... cioè dev'essere di sicuro un ultraquarantenne frustrato, un ometto che non sa più cosa inventarsi per parlare di sesso con una donna... in entrambi i casi, non gli do corda e non ho alcuna intenzione di verificare!

...quando entro in chat vedo statistiche più o meno così: utenti online, tremila, di cui 2000 uomini e 1000 donne (sempre una media di due a uno, sempre!)... da quelle 1000 "donne" va tolta l'ampia quota parte di uomini che si spacciano per donna (perché vogliono esserlo virtualmente e/o realmente)... e un'altra non piccola percentuale di donne che in chat cercano solo di scambiare quattro chiacchiere innocenti... insomma, la chat è un porcile apocalittico dove le donne normali sono più rare di un biglietto vincente del Gratta e Vinci.

...e però... quanti sospirano, gli illusi, di trovare il Grande Amore in Chat!

mercoledì 25 maggio 2011

6 f i d ? (cioè: sei già fidanzata?)

...quiz (per sole donne): che faccia ti viene quando appena entri in chat un esercito di maschietti comincia a chiamarti in privato per chiederti "6fid?"

magari lo brevetto (per una chat più tranquilla)

  1. entri in chat
  2. immediatamente poni lo stato a Occupato così da non far aprire nessuna finestra Pvt
  3. scorri la lista degli utenti e clicchi su Ignora ovunque tutti quelli che hanno un nickname imbecille
  4. riporti lo stato a On-Line
Esempio di nickname imbecilli: quelli che contengono parole come cam avvocato scoprimi carino 500euro affascinante sposato bancario sex intrigante dotato in divisa bastardo dj atletico dottore bsx bello notaio noproblem voglio e qualsiasi riferimento o allusione a parti intime maschili e femminili.

E poi immagina quando tentano di aprirti un Pvt magari dicendoti e...BONK! sbattono il grugno sul video leggendo: "Il tuo messaggio è stato ignorato".